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Sambucus nigra (Sambuco nero)
Il Sambucus nigra, comunemente noto come sambuco nero, è un arbusto o piccolo albero deciduo appartenente alla famiglia delle Adoxaceae. È originario dell'Europa e di alcune parti dell'Asia e del Nord Africa, ma è stato introdotto e si è naturalizzato anche in altre regioni, tra cui il Nord America.
Descrizione: Il sambuco nero può crescere fino a un'altezza di 5-10 metri. Ha foglie pennate composte da 5-7 foglioline ovato-lanceolate, dentate. I fiori sono piccoli, bianco-crema e profumati, raccolti in ampie infiorescenze a ombrella (corimbi). I frutti sono piccole bacche nero-violacee lucide.
Fioritura: La fioritura avviene generalmente tra maggio e giugno.
Fruttificazione: I frutti maturano in autunno, tra agosto e settembre.
Usi: Il sambuco nero è ampiamente utilizzato per scopi medicinali e culinari.
Coltivazione: Il sambuco nero è una pianta resistente e facile da coltivare. Preferisce posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate e terreni ben drenati. La potatura annuale favorisce la produzione di fiori e frutti.
Precauzioni: Le parti verdi della pianta (foglie, fusto) e le bacche crude contengono sambunigrina, un glicoside cianogenico che può causare nausea, vomito e diarrea se ingerito. La cottura delle bacche neutralizza questa sostanza tossica. È consigliabile consultare un medico o un erborista qualificato prima di utilizzare il sambuco nero per scopi medicinali, soprattutto in caso di gravidanza, allattamento o se si stanno assumendo altri farmaci.